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1) Dizion. 5° Ed. .
COLPO.
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pag.170


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COLPO.
Definiz: Sost. masc. Percossa che si dà o con mano o con arme o con altro, a fine di offendere.
Dal lat. barbaro colpus, il quale procede dal lat. aureo colaphus, e questo dal gr. κόλαφος. –
Esempio: Dant. Inf. 12: Qual è quel toro che si slaccia in quella Che ha ricevuto già 'l colpo mortale, Che gir non sa, ma qua e là saltella.
Esempio: Comp. Din. Cron. 22: Nel quale assalto fu tagliato il naso a Ricoverino de' Cerchi da uno masnadiere de' Donati.... Il qual colpo fu la distruzione della nostra città, perchè crebbe molto odio tra i cittadini.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 177: Messo mano alle coltella, furiosamente s'andarono addosso, e più colpi.... si diedono insieme.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 122: Il mulattiere, oltre modo adirato, gl'incominciò con la stecca a dare [al mulo] i maggior colpi del mondo, ora nella testa ed ora ne' fianchi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 70: Ad ogni colpo, o taglio o punta, estinse Quando uomo a piedi e quando uomo a cavallo.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 120: Non accade egli ancora ne gli abbattimenti, che l'uno dei combattenti passato da molti colpi, e l'altro leggiermente ferito, si dicono essere usciti dello steccato pari?
Esempio: Dav. Tac. 1, 68: Su la terza guardia assalirono il campo senza colpo tirare, non l'avendo trovato a dormire.
Definiz: § I. E in locuz. figur. –
Esempio: Dant. Inf. 24: O giustizia di Dio, quant'è severa! Che cotai colpi per vendetta croscia.
Esempio: Petr. Rim. 1, 4: Era la mia virtute al cor ristretta.... Quando il colpo mortal laggiù discese, Ove solea spuntarsi ogni saetta.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 101: Sonmi accorto, Che questo è 'l colpo di che Amor m'ha morto.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 24: Ma colpo mai dal bello ignudo volto Non cade in fallo, e sempre il cor m'è colto.
Definiz: § II. Per semplice Percossa, Picchio dato sopra checchessia. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 100: Da capo, presa una gran pietra, con troppi maggior colpi che 'n prima, fieramente cominciò a percuoter la porta.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 61: A un'altra casa do tre colpi forti. Niun risponde.
Definiz: § III. E per Urto, Percossa, d'un corpo contro di un altro. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 245: Se il colpo arriverà sopra tale [cosa percossa] che ceda alla velocità del percuziente senza resistenza alcuna, tal colpo sarà nullo.
Definiz: § IV. E per l'Impressione o il Segno che lascia il colpo ricevuto; ed anche per Cicatrice. –
Esempio: Dant. Purg. 22: Già era l'angel dietro a noi rimaso, L'angel che n'avea volti al sesto giro, Avendomi dal viso un colpo raso.
Esempio: Frescobald. Viagg. 8: A' quali [corpi] si vede li colpi e le fedite chiaramente.
Esempio: Libr. Mott. P. N.: I' vorrei vedere questi cavalieri, che voglion esser tenuti franchi, tornar con gran colpi nel viso.
Esempio: Cellin. Pros. 92: Le dette pietre si adoperano per spianar bene i colpi de' ferri, cioè de' ceselli e delle ciappole e bulini ec.
Definiz: § V. E per Efficacia, Forza, di colpo o di colpire. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 358: Gli tirò presto presto parecchi pugnalate con tanta collera, che, se non che i colpi erano per la debolezza sua senza colpo, e non lo incarnavano bene ec.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 11, 45: Così il monton che cozza si ritira, E torna poi con maggior colpo ed ira.
Definiz: § VI. Per similit., detto di luce, vento e simili, vale L'impressione che queste cose fanno, in specie quando operano gagliardamente, o si muovono con un certo impeto. –
Esempio: Dant. Purg. 23: Un'aura dolce, senza mutamento Avere in sè, mi feria per la fronte Non di più colpo, che soave vento.
Esempio: E Dant. Parad. 2: Or, come ai colpi degli caldi rai Della neve riman nudo il suggetto E dal colore e dal freddo primai.
Definiz: § VII. Figuratam., Colpo dicesi per Forte impressione che alcuna cosa fa sopra i sensi, o nell'animo; e adoprasi più spesso nella maniera Far colpo; estendendosi altresì alla Cagione, Accidente o Caso, che fa colpo. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 201: Questo pensiero del Duca di Alansone (di farsi capo degli Ugonotti).... fu... tanto dispiacevole e tanto terribile così al Re come alla Regina madre, che rimasi quasi attoniti da questo colpo, non preterirono alcun mezzo,... purchè potessero distaccarlo dal partito de' faziosi.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 10: Se Dio non parlasse al cuore, potrebbono bensì gli uomini far romore, ma non potrebbono già far colpo.
Esempio: E Segner. Lett. 257: Mi dispiacque che non la udisse da sè [la predica], perchè udita da sè, fa diverso colpo.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 123: Pareva che facesse qualche colpo in loro la forza della verità.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 428: Allora uno oratore fa colpo quando francamente, e insieme modestamente, ragiona.
Esempio: Fag. Comm. 5, 139: Averete, o Isabella, intesa la disgraziata sua morte. Isab. (Oimè!) Pur troppo la seppi da mio fratello: e dico che per una sorella è un colpo ben fiero.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 254: O fosse che la sua gran bellezza gli facesse colpo, o che natura gli parlasse a pro di lui, si commosse a vederlo.
Definiz: § VIII. E pur figuratam., dicesi per Negozio qualunque concluso sollecitamente e con proprio vantaggio; nel qual senso più spesso usasi nella maniera Fare il colpo. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 415: Oh, io credo aver fatto il bel colpo, s'e' non mi è guasto!... B. Eh padrone, guardate che 'l colpo arà fatto ella e non voi.
Definiz: § IX. Fare il colpo, con traslato preso da' cacciatori, vale Condurre prontamente ad effetto, quando si presenti l'occasione, cosa lungamente pensata. –
Esempio: Panant. Paret. 60: A chi attender la sa, la sorte viene;... Ma il bel momento convien sceglier bene, E fare il colpo quando viene a tiro.
Definiz: § X. Colpo, riferito a certi giuochi, come del biliardo, de' dadi, e simili, vale Tiro. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 2, 145: Fu, che sempre egli stesse sul gittar de' dadi, e mai non facesse colpo.
Definiz: § XI. Pure figuratam., trovasi per Detto arguto, o Motto pungente; che in questo secondo senso familiarmente dicesi oggi Bottata: onde il modo, Rendere colpo per colpo, che vale Rispondere con motto al motto altrui, Risponder per le rime. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 54: Per che non intendendo [Nonna de' Pulci] a purgar questa contaminazione, ma a render colpo per colpo, prestamente rispose: messere, e forse non mi vincerebbe, ma vorrei buona moneta.
Esempio: Pulc. L. Son. 20: E suolsi in versi usar, chi è gentile, Qualche tratto sottile, O colpo destro, o lettera per parte.
Definiz: § XII. Colpo, Termine de' Pittori. Pennellata, Tratto di pennello dato con franchezza e alla brava; e trovasi detto anche di matita. –
Esempio: Castigl. Corteg. 47: Un sol colpo di pennello, tirato facilmente,... scopre chiaramente la eccellenza dell'artefice.
Esempio: Accolt. Prosp. 150: Schizzare speditamente col pennello il suo tutto, accennando le parti con pochi colpi mal distinti, e meno apparenti.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 14: Questa pittura.... era tuttavia condotta con somma accuratezza, cioè a dire, con tratti e colpi regolatissimi.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 63, 2: Usano assai questo termine i nostri artefici, chiamando fornito o finito quel lavoro fatto con estrema delicatezza e diligenza, senza che nè punto nè poco si possano vedere i colpi del pennello o della matita.
Definiz: § XIII. Onde Fatto di colpi, detto di lavoro di pittura, vale Fatto a grandi tocchi, con poche e franche pennellate, e perciò senza molta finitezza, ma con grande effetto; e per estensione è riferito anche alla Maniera del dipingere. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 265: Eccovi il ritratto che mi chiedete, fatto di colpi, e senza alcuna ripulitura (qui per similit.).
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 48, 1: Di colpi. Termine proprio di pittura; e dicesi fatta di colpi quella pittura, la quale l'artefice condusse col posare con gran franchezza le tinte al luogo loro, o chiari o scuri o mezze tinte o dintorni che si fussero, dando ad essa pittura un gran rilievo, e facendo in essa apparire una gran bravura e padronanza del pennello o de' colori; tutto il contrario di quelle pitture, che diremmo sfumate o affaticate.
Esempio: E Baldin. Decenn. 6, 476: Si fece [il Rembrante] una maniera, che si può dire che fosse interamente sua, senza dintorno bensì o circonscrizione di linee interiori nè esteriori, tutta fatta di colpi strapazzati e replicati, con gran forza di scuri a suo modo, ma senza scuro profondo.
Definiz: § XIV. E Lavorare di colpi o Far di colpi, vale Lavorare a grandi tratti e alla brava. –
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 476: Quel che si rende quasi impossibile a capire si è, come potesse essere che egli [il Rembrante], col far di colpi, operasse sì adagio, e con tanta lunghezza e fatica conducesse le cose sue, quanta nessun altro mai.
Esempio: Red. Lett. 1, 348: Vostra Signoria illustrissima è uno di quei pittori maestri che lavorano di colpi, e con franchezza di mano veramente maestra.
Definiz: § XV. Colpi, figuratam., vale talvolta Tratti, Lineamenti, però grossolani o risentiti. –
Esempio: Gozz. Op. scelt. 2, 84: Avea Pippo un visaccio largo, con certi lineamenti, anzi colpi sì fieri, che ec.
Definiz: § XVI. Colpo apoplettico, o d'apoplessia, o solamente, Colpo, vale Attacco d'apoplessia. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 61: E se un secondo invito esce di bocca, Questo colpo apoplettico ritocca.
Definiz: § XVII. Colpo d'aria, dicesi la Impressione nociva, che questa produce nella persona di chi esca da luogo chiuso all'aperto, o da un luogo a un altro di temperatura più bassa, oppure si metta a un riscontro, e simili.
Definiz: § XVIII. Colpo d'arme, come di lancia, spada, pugnale, bastone e simili; oppure Colpo di fionda, di pietra, o d'altra cosa scagliata; vale Colpo che si dà altrui con tali armi o strumenti. –
Esempio: Plut. Vit. 62: Gli diede un colpo di lancia sopra la chiavatura della corazza, e non gli fece male.
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 8: E per notizia averne si conduce A dargli uno o due colpi de la spada.
Definiz: § XIX. Colpo d'arme da fuoco, come di schioppo, di cannone e simili, o solamente Colpo, dicesi la Scarica di queste armi, e lo scoppio da essa prodotto; ed anche la Percossa che fanno col proiettile lanciato; onde la maniera Tirare un colpo di schioppo, cannone, artiglieria o Trarre un colpo di schioppo, cannone, artiglieria e simili. –
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 12, 166: Tutti gli uomini di quivi.... a uno colpo di bombarda si ragunino in uno luogo commodo.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 7, 224: Trassono i Viniziani di molti colpi di artiglieria: vi morirono assai uomini.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 377: I Pisani.... fecero in pochissimi giorni, all'opposito della muraglia che si batteva, un riparo di grossezza e altezza notabile, e un fosso molto profondo; non gli spaventando che, mentre che lavoravano, ne erano feriti e morti molti dall'artiglierie, o per proprio (cioè diretto) colpo, o per riverberazione.
Definiz: § XX. E pure riferito ad armi da fuoco, usasi, più specialmente presso i militari, a significare la Carica.
Definiz: § XXI. Colpo da ciechi. –
V. Cieco, § XL.
Definiz: § XXII. Colpo di fortuna, e poeticam. colpo di ventura, vale Caso, Avvenimento sinistro, Infortunio, Avversità. –
Esempio: Dant. Parad. 17: Avvenga ch'io mi senta Ben tetragono ai colpi di ventura.
Esempio: Guicc. Op. ined. 10, 362: Quando pure non cadessero in povertà, nè per colpo di fortuna, nè per difetto loro, il vivere superfluo, e con gli agi che loro vivono, gli abbrevia la vita.
Definiz: § XXIII. Ed anche Effetto casuale, ovvero Bizzarria, Capriccio di fortuna. –
Esempio: Salvin. Lett. IV, 2, 293: Certe cose, alle volte, sono colpi di fortuna. Una mattina, che uno si levi di buon umore, penserà a cosa, che si maraviglierà come gli sia venuta in capo, che non l'avrà potuta fare volendo.
Definiz: § XXIV. Colpo di grazia, dicevasi propriamente L'ultimo colpo che il carnefice, nel supplizio della ruota, dava al paziente nello stomaco per finirlo; oggi poi dicesi Quel colpo di pistola che viene scaricato nella testa a colui che è stato moschettato.
Definiz: § XXV. E figuratam. dicesi di un Fatto o Accidente, che dia a una persona l'ultimo tracollo, che lo conduca a rovina. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 33: È lor sopravvenuta una disgrazia, Che si può dire il gran colpo di grazia.
Definiz: § XXVI. Colpo di mare, dicesi l'Urto impetuoso di un'ondata, quando il mare è in burrasca. –
Esempio: Falc. Istruz. 6: Tenere vele di maniera ch'il colpo di mare non investissi vivo con ogni forza.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 64: La nave di Francesco de Morla patì più dell'altre, perchè un colpo di mare le levò di traverso il timone.
Esempio: Magal. Lett. scient. 30: In quella guisa appunto che un colpo di mare, allorachè gli è più da' venti agitato e commosso, percuotendo una rupe, tribbiato in minutissima spuma, in quella si frange.
Definiz: § XXVII. Colpo di scena, dicesi Quel punto di una rappresentazione drammatica, che per esser nuovo e inaspettato, fa maggiore impressione ed effetto negli spettatori. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 92: Ma un buon poeta in semplice maniera Lo scioglimento dell'intreccio mena, E quando men si aspetta, e men si spera, Sa un mirabil crear colpo di scena.
Definiz: § XXVIII. Colpo di sole, dicesi Quella subita e gagliarda impressione che talvolta fa il sole su noi, con danno della salute.
Definiz: § XXIX. Colpo di vento, dicesi un Buffo impetuoso e improvviso.
Definiz: § XXX. Colpo maestro, di maestro, o da maestro. –
V. Maestro, così Sost. come Add.
Definiz: § XXXI. Scarlatta di colpo o Scarlatto di colpo. –
V. Scarlatta e Scarlatto.
Definiz: § XXXII. Colpo colpo, così ripetuto, vale A ogni colpo. –
Esempio: Lipp. Malm. 1, 57: Va ben di mira, e colpo colpo imbreccia, Massime quand'altrui vuol dar la freccia.
Esempio: E Lipp. Malm. 6, 64: E il Diavol colpo colpo da discosto Con la balestra gliene fa cadere.
Esempio: Not. Malm. 1, 89: Colpo colpo. A ogni colpo. Intendi, ogni volta ch'egli tira colpisce.
Esempio: Rucell. Or. Cical. III, 1, 160: Facciam capo a quel campion valoroso,... che toglie colpo colpo colle stoccate a cavar di punto in bianco gli occhi a' nemici.
Definiz: § XXXIII. A colpo, usato come aggiunto di toppa toppa a colpo, serratura serratura a colpo e simili, vale Che si chiude per il solo ribattere della stanghetta di un uscio, di una cassetta e simili, nell'atto che si spinge.
Definiz: § XXXIV. A un colpo, In un colpo, Tutto in un colpo, vale Insieme, In un tratto, In una volta, Al tempo stesso. –
Esempio: Senec. Pist.: Perocch'egli acquista tutti i beni a un colpo.
Esempio: Albert. Piag. Boez. 149: In un colpo [lo sguardo divino] le tue mutazioni immobile comprende e abbraccia.
Esempio: Vill. G. 694: Secento ne 'mpiccarono a un colpo in Sardigna, la qual fu una gran crudeltade.
Esempio: Cellin. Vit. 185: Giunsi a Firenze in casa la mia sorella, dove io fui pianto e riso a un colpo da essa.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 399: I quali, contro alla prima deliberazione di starsene separati, per non poter essere colti ambedue in un colpo, ora s'erano ridotti unitamente a Nojers ne' confini della Borgogna.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 1, 463: Concludevano che in poche ore si poteva.... opprimere in un colpo l'ostinata pertinacia degli Ugonotti.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 19: Hanno provato Che.... Feci saltar la testa di Pompeo; E che con la mia man sterminatrice Uccisi a un colpo Eteocle e Polinice.
Definiz: § XXXV. Di colpo, vale A un tratto, In un istante, o All'istante. –
Esempio: Dant. Inf. 22: Di che ciascun di colpo fu compunto.
Esempio: Tav. Rit.: Staffa non richiedè, ma di colpo con tutta sua armadura saltoe suso.
Esempio: Senec. Pist.: Acciocchè tu possi di colpo trovare le buone parole, io vi metterò segnali che le ti mostrerranno incontanente.
Esempio: Vill. M. 304: Di colpo, con poca fatica, ebbono presi i due navilj.
Esempio: Dav. Tac. 1, 137: Tronchi la guerra di colpo alla Repubblica il collo, anzi che pace sì sciagurata lo le cincischi.
Definiz: § XXXVI. E vale anche Difilato, Diviato, Addirittura. –
Esempio: Pier. Cron. 37: Dugento cavalieri fiorentini, li quali di colpo furono in Colle.
Esempio: Cellin. Vit. 148: Che io ritornassi a Roma con gran diligenza, e di colpo me ne andassi a scavalcare a casa Sua Signoria reverendissima.
Definiz: § XXXVII. Di primo colpo, e Al primo colpo, vale Alla prima. –
Esempio: Cecch. Stiav. 1, 2: Per cattiva sorte, di primo colpo s'abboccò in lei, e li cominciò a parlare.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 411: Avendo tante volte provato le difficoltà della guerra, non si poteva così al primo colpo immaginare che fosse più facile da eseguirsi questa ultima risoluzione, di quello che erano le prime.
Esempio: Segner. Pred. Pref. 4: Non avrei potuto sperare di atterrar mai con essa [eloquenza] gigante alcuno di primo colpo, come fe' Davide.
Definiz: § XXXVIII. Senza colpo di spada, Senza ferir colpo, o Senza colpo ferire, posti avverbialm., valgono Senza combattere, Senza trovare, od anche Senza fare, resistenza. –
Esempio: Liv. Dech. volg. 2, 52: Quelli ch'erano nel poggio fecero un poca di difesa; ma l'altra battaglia, incontenente ch'udirono il grido, non pur solamente non ardiro d'attestarsi, ma fuggiro senza colpo ferire.
Esempio: Morell. Cron. 257: Tutti restarono, senza colpo di spada, prigioni.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 216: Sanza colpo di spada acquistorono uno Stato di entrata ducati centocinquanta mila l'anno.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 350: Cominciarono i gentiluomini a pregare il Duca di Lungavilla che gli conducesse a combattere, parendo loro grande affronto, che sopra la faccia propria, senza ferir colpo, s'avesse da perdere quella terra.
Definiz: § XXXIX. Un colpo, posto avverbialm., trovasi per Una volta, Un tratto. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 87: A casa sua s'impazza, alla più trista, ogni dieci anni un colpo.
Esempio: Sassett. Lett. 38: Egli si stima, dico il Consolo, che io non sia per mancarli di salire un colpo in bigoncia.
Definiz: § XL. Dare colpi al vento o Menare colpi al vento, vale figuratam. Tentare invano di offendere, o vincere altrui. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 193 t.: Le loro parole medesime dimostrano apertamente, come essi menano al vento e' loro colpi.
Definiz: § XLI. Dare un colpo al cerchio e l'altro alla botte. –
V. Botte, § VII, e Cerchio, § XXXIV.
Definiz: § XLII. Al primo colpo non cade, o non va a terra, l'albero, o Per un colpo, non cade, o non va a terra, l'albero. –
V. Albero, § VI.